Spedire pacco in Svizzera

Sono ormai migliaia i cittadini italiani abituati a raggiungere quotidianamente il territorio svizzero per motivi di lavoro. Altri invece, hanno varcato i confini scegliendo di risiedere in Svizzera stabilmente. Questo per non parlare delle aziende del nostro paese che intrattengono rapporti con alcune realtà elvetiche, scambiando merci o stringendo collaborazioni. Nonostante la vicinanza con l'Italia e il fatto di fare parte del continente europeo, questo stato non è uno dei membri della Comunità Europea. Di conseguenza, chiunque debba effettuare spedizioni in Svizzera, per motivi personali o ragioni commerciali è tenuto a rispettare le regole previste per l'invio di beni e merci nei Paesi extra UE. Ogni spedizione, pertanto, è soggetta ai controlli doganali e alle relative operazioni di sdoganamento. Questo, oltre a prevedere la predisposizione di determinati documenti, porta al pagamento di imposte e dazi. Rivolgendosi a europacco è possibile beneficiare di un servizio di spedizioni veloce e affidabile. Europacco è il modo migliore per inviare sul territorio svizzero prodotti, documenti o articoli aziendali, valigie o souvenir, con tutta la comodità di un servizio online.

Come funzionano i dazi doganali in Svizzera

Parlare di dazi e oneri doganali significa fare riferimento non solo al costo doganale in senso proprio, ma anche all'IVA all'importazione, ad accise e costi amministrativi. Il calcolo dei dazi, inoltre, è legato a più fattori tra cui la tipologia di merce spedita, valore merce e scopo della spedizione. È importante sottolineare come alcuni prodotti sotto un limite massimo deciso dalla stessa dogana svizzera, possano essere importati senza dazi aggiunti. Esiste anche un limite minimo all'importo dei dazi che, per quanto concerne le merci provenienti dall'Italia, è pari a 5CHF. Parlando dello sdoganamento, quanto inviato dall'Italia (e da Paesi come Francia e Germania), comporta il pagamento di una tassa base di 11,5 franchi, cui va ad aggiungersi una quota pari al 3% del valore della merce soggetta ad IVA. Alcune tipologie di merci (dall'alcol fino agli articoli di bigiotteria) devono affrontare spese doganali più elevate.

Regali e dazi

Un privato che decide di inviare un regalo a un amico o parente residente in Svizzera può beneficiare dell'esenzione dai tributi se quanto spedito ha un valore non superiore ai 100 franchi svizzeri. Nel calcolare il valore, non vengono prese in esame le spese di trasporto. Le spedizioni con un valore al di sotto degli 300 CHF invece sono esenti IVA. Per tutte le altre spedizioni che superano tale valore, la dogana svizzera provvederà alla richiesta di pagamento dell'IVA.

Cosa non è possibile spedire in Svizzera

Come nel caso di molti altri paesi che prevedono lo sdoganamento delle spedizioni, anche la Svizzera vieta l'importazione di determinati beni, e ne ammette altri solo previa autorizzazione. Nella lista compaiono merci come:

• Armi ed esplosivi
• Agenti terapeutici e prodotti rientranti nella lista dei dopanti
• Stupefacenti e medicinali che contengano sostanze stupefacenti
• Articoli contenenti rappresentazioni illegali di scene pornografiche o scene di cruda violenzan
• Rilevatori di radar
• Articoli contraffatti
• Copie pirata di supporti elettronici di dati
• Animali
• Beni culturali

I corrieri, dal canto loro, sono liberi di non accettare spedizioni di beni anche se non appartenenti a tale lista.

Esportazione merci in Svizzera: documenti richiesti

Oltre alla Dichiarazione di Libera Esportazione e la fattura commerciale o proforma è necessario allegare ulteriori documenti, richiesti sulla base della tipologia id merce spedita:

• certificato "EUR 1" e "EURMed"
• certificato di origine
• certificato sanitario; nel caso di prodotti di origine animale in genere
• certificato fitosanitario

Il certificato EUR 1, in particolare, certifica che le merci da inviare siano di origine europea, permettendo loro di godere dei trattamenti preferenziali stabiliti dagli accordi internazionali esistenti tra Unione Europea e Svizzera.

Fattura commerciale e Dichiarazione di Libera Esportazione

La fattura proforma o commerciale è un documento che ha il ruolo di specificare natura e quantità dei beni oggetto della spedizione. Tale documento è necessario anche se l'invio non è legato a una compravendita vera e propria.

La Dichiarazione di Libera Esportazione, invece, è un documento che permette allo speditore di conoscere la fattibilità di transito della merce scelta. In pratica, una volta compilato il documento, la dichiarazione solleva i corrieri da eventuali responsabilità derivanti dall'esportazione in Svizzera di merce vietata, o soggetta a richieste preventive.

Come impacchettare i regali da spedire

Nonostante l'attenzione che europacco dedica alle spedizioni e alla scelta dei corrieri a cui affida i pacchi, per essere certi che quanto spedito in Svizzera arrivi a destinazione perfettamente integro è fondamentale attribuire la giusta attenzione all'imballo. Una buona idea consiste nell'adottare scatole rigide, robuste al tatto e contraddistinte da lembi resistenti. Quando la spedizione riguarda più beni inseriti nella medesima scatola, è consigliato imballarli a uno a uno. Se il numero di articoli o la loro forma, non consente il riempimento completo della scatola, gli spazi vuoti dovrebbero essere colmati con materiale apposito (patatine in polistirolo, cuscini in schiuma, etc.). La confezione andrà poi sigillata con nastro adesivo per spedizioni, ricordando di attaccare all'esterno la lettera di vettura.